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VENPACIBUNIGAS vs SEFAMO

26/01/2019

 
Il Venpa Cib Unigas, in cui è assente Costa, parte con Nicoletto in regia, Zotta opposto, Barison e Martinello al centro, Turrato e De Nigris di mano, Mangiarotti e Rizzi  liberi. Ospiti in campo con Alberton in palleggio, Barausse in diagonale, Tovo e Ingrassi schiacciatori, Barbieri Andrea e Formilan centrali, libero Zocca.
Primi scambi in sostanziale equilibrio, ma la gara è già gradevole. De Nigris è ispirato (15 pt), il Se.fa.mo fatica in attacco, perde le azioni più lunghe e trova un paio di errori in battuta (15-09). Bel colpo di Zotta, con il Venpa Cib Unigas che funziona benissimo e vola sul muro di Nicoletto (22-11). Il Povolaro mette a segno quattro punti consecutivi, inducendo coach Scaggiante al time-out (22-15). Primo tempo superlativo di Martinello, punto finale di De Nigris (25-16).

Nel secondo parziale Bartolomei rileva Barbieri Andrea nel Se.fa.mo. Ace di Nicoletto che tenta una sortita anche in schiacciata, si vede anche Martinello in un inedito ma preciso palleggio d'alzata sullo sviluppo di un'azione: il Valsugana gioca molto bene, ma altrettanto difensivi sono gli avversari, in cui spicca Tovo a livello realizzativo (top scorer con 16 pt complessivi) ed il libero Zocca fa il fenomeno. Pungono i centri avversari e proprio l'attacco complessivamente ritrovato degli ospiti rende il secondo set un'autentica battaglia punto a punto (10-10).
Ace di Turrato, fondamentale che porta nella saccoccia del Venpa Cib Unigas un discreto bottino complessivo nel corso della partita (7 vs 1). Lo stesso Turrato si ripete anche in attacco, mentre qualche ingenuità difensiva è forse vistosa, ma non sporca troppo le percentuali delle due squadre, le quali commettono pochissimi errori in questo parziale (4 ospiti vs 8 locali), alimentando lo spettacolo (18-19). Due contrattacchi e il Povolaro si avvicina al traguardo (19-22). La ricezione è titubante nel momento principale, mentre Scaggiante chiama Barbieri Marco in campo. Bell'attacco di Turrato, pure De Nigris tira un fendente che fa male, gli ospiti comunque tengono il cambio-palla e pareggiano (21-25). 

Brutto approccio al terzo set per il Venpa Cib Unigas (0-3), ripartito con la formazione titolare. I locali si riprendono subito, ma non trovano contromisure sui centri Bartolomei e Formilan. Cala un po' il livello del gioco, con situazione ancora una volta sostanzialmente bilanciata (8-8). Dentro Zanon, recuperato dall'infortunio della scorsa settimana, nel suo ruolo di origine in banda. Break e contro-break, fendente di Zotta, ma Tovo si fa sentire sulle mani del muro scomposte (13-15).
Ace di Zanon che scarica estrema potenza e velocità (19-17), errore ospite (21-18). Cresce molto la percentuale di attacco locale (60% nel terzo set), il Se.fa.mo difende tanto ma sbaglia altrettanto (9 vs 5 Valsugana): i padroni di casa con abilità gestiscono il bottino e lo sigillano con Barison (25-20).
 
Zanon parte anche nel quarto set, in cui torna Andrea Barbieri nel Povolaro. Le squadre sembrano stanche, ma sicuramente non svogliate: questo si riflette per lo più con minore concretezza in prima linea e viceversa maggior propensione difensiva. Mangiarotti sttrepitoso, Nicoletto superlativo nel lanciare Zanon che mette a terra una palla che manda in visibilio il pubblico (9-6). Il Valsugana però si perde, rimettendo in gioco gli avversari (10-10). 
Ace di Martinello che si improvvisa tuttofare in questa giornata e difende, imitato da Rizzi che sfoggia dimestichezza. Muro di De Nigris, Zanon salva una palla che sembra morire sull'astina in bagher saltando, si vede di tutto: il Venpa Cib Unigas in praticolare cura meglio qualche dettaglio e ci mette qualcosina in più (17-12). Muro imponente di Zanon, Zotta sugli scudi (12 pt), sul finale si rivede Marco Barbieri, il collega Barison è spesso imbeccato in questa fase da Nicoletto (21-16). Partita quasi in ghiaccio che il Venpa Cib Unigas si complica da solo, soprattuto con una ricezione non irreprensibile (22-20). Rientra Martinello che ha la soddisfazione di chiudere la partita e l'onore di firmare la palla che significa qualificazione in semifinale (25-21).
 
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