Prova di forza e carattere del Valsugana, il quale riscatta la prestazione opaca (seppur vittoriosa) del precedente giovedì. Nel primo set è praticamente perfetta la prova dei padovani, ottimo anche il secondo parziale, preludio di un terzo set regalato agli avversari e di un quarto set vinto con buon gioco.
La differenza nei primi due set tra Valsugana e San Giorgio è tutta nella qualità della battuta e nell'ordine tattico dell'organizzazione difensiva. Il Valsugana al servizio commette tre errori in due set e "massacra" (termine usato dall'allenatore di casa) la ricezione veneziana in modo sostanzialmente continuo; il San Giorgio dal canto suo mette in campo molti battitori al salto, ma commette davvero troppi errori. Per quanto riguarda la difesa, il Valsugana segue le indicazioni tattiche a muro (Ranzato e Salmaso autori di oltre dieci punti a muro) e con correlazione in difesa e mobilità (ottimo Favaron in seconda linea) tiene in gioco un'infinità di palloni, spesso chiusi dai centrali o in banda da Rizzi, con una prova superlativa di Tonello e Antonello in regia. Il San Giorgio appare invece una formazione più votata all'attacco, ma con una battuta poco positiva e una difesa valida, ma non sopra alle righe, non riesce a servire in modo preciso le sue valide bocche da fuoco ai lati, mentre al centro viene sistematicamente fermata.
Chiusi 25-08 e 25-17 i primi due set, gli ospiti sembrano poter controllare agevolmente anche il terzo (12-07), nonostante vari cambi, alcuni forzati per il piccolo infortunio a Antonello. Bertani è autore di alcune magie al centro, ma commette qualche errore più per frenesia che per altro. Il Valsugana commette l'errore di crere già vinta la gara, perdendo attenzione negli giusti spostamenti sia a muro, sia soprattutto in difesa. Il San Giorgio prende coraggio, prima in attacco e poi in battuta. I ragazzi del Valsugana iniziano a sommare errori gratuiti in attacco (forse sentendo la manzanza di Rizzi, spostato in palleggio) e si spengono proressivamente in difesa, perdendo infine concentrazione anche in battuta (il terzo set mette a referto più errori di tutti gli altri set messi insieme). Il San Giorgio è bravo prima a credere ancora a una possibile rimonta e ad approffitare del black-out Valsugana per vincere il parziale 18-25.
Fortunatamente il terzo set è solo una parentesi: il Valsugana torna più determinato di prima e conquista la partita 25-16 soffrendo solamente un turno di ricezione e alternando con opportuni cambi la difesa di Favaron e la battuta di Zancopè. Metà finale del terzo set a parte, un ottimo riscatto nel gioco rispetto alla partita precedente e un Natale da festeggiare con sei punti non facili sulla carta contro Eagles e San Giorgio.