La Seconda divisione conquista tre punti contro il Libertas, in una gara poco spettacolare rispetto al solito, forse appesantita da assenze su entrambi i fronti e numerose festività. 

Valsugana in campo con Mancino/Crivellaro, Lombardi/Furlan, Lunardi/Nalesso, libero Dimitriu. Libertas di coach Zecchino con De Simone / Malachin, Muraro / Chirinciuc, Valappia / Blajuti, libero Gilioli.

L'avvio non è dei migliori: il Valsugana sbaglia molto, il Libertas gioca con ordine (4-7), Mancino è come sempre astuto nei suoi tocchi di seconda, Lunardi fa valere i centimetri a muro, ma sull'ace di De Simone arriva prima in doppia cifra, con discreto margine, la squadra ospite (06-10). I padroni di casa spingono al servizio, sfruttano prevalentemente i laterali in attacco e con pazienza risalgono sull'ace di Furlan (11-12). Mura Malachin e un'asta dà ulteriore voce al Libertas (11-14), ma da questo momento il Valsugana ingrana la quinta e il set cambia completamente volto sui turni al servizio di Mancino e Lombardi (18-16). Un diagonale di Furlan concretizza un'azione forse spartiacque (19-17), mentre Crivellaro non si schioda più dal servizio. Applausi su uno scambio lunghissimo che vede, tra il resto, il salvataggio di Dimitriu e il contrasto decisivo vincente di Furlan (23-18). Nalesso chiude i conti con muro e primo tempo (25-18). 

Secondo set con Furlan a spingere da fondocampo (5-2). Il break a ricicire ospite, propiziato da Blajuti (7-7), viene riconquistato praticamente subito con Lombardi sui nove metri (10-07). Gran diagonale sull'angolino di Crivellaro (12-09), doppio positivo di Dimitriu per il mani-out di Furlan (13-10), fantastico ace lungolinea di Crivellaro (15-10). Nalesso e Lunardi sono punti di riferimento, anche per i difensori, mentre quando il Libertas prova ad avvicinarsi (18-15), si imbatte sull'attacco di Crivellaro e sulla difficoltà nell'uscire dal ficcante turno in battuta di Mancino. Entrano Zulian da un lato e Bernardi dall'altro (22-15). Sussulto ospite, muro attento di Valappia e paletta a centrocampo di Muraro (23-19). Crivellaro toglie le speranze altrui, venticinque su rete ospite (25-19). 

Inizio tirato: Dimitriu fa gli straordinari, Furlan è sollecitato in entrambe le fasi difensiva ed offensiva, Mancino organizza al meglio gli attaccanti anche sulle palle sporche, cercando quando possibile l'efficienza del primo tempo di Lunardi e Nalesso. Tuttavia è sul pezzo il Libertas, pertanto fino a metà set regna l'equilibrio e sono rarissimi i mini-break (11-10). Filotto di casa con Crivellaro in battuta e contrattacco efficace (16-10). Diagonale potente di Lombardi che sente tirare la gamba (19-13): entra Zulian. Intanto Nalesso punge in salto-spin, la sua rotazione sui nove metri di fatto indirizza il set (22-13). Entra Drigo. Il Libertas tenta l'impensabile con Muraro, Bernardi (ace) e diversi errori locali (23-19). Crivellaro mette a segno il provvidenziale cambio-palla, un out avversario pone fine alla partita (25-19).