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30/11/2013

E' finalmente la B2 che ci si aspettava di vedere al PalaALI' dopo queste prime giornate di luci ed ombre alterne anche se obbiettivamente il PROGETTO AGORA' VENEZIA ci ha messo sicuramente del suo per rendere in alcuni frangenti la partita quasi imbarazzante. Non capita difatti spesso di vedere una partita di B2 chiudersi in meno di un'ora con parziali di 25-10 25-18 25-17 per non pensare che ai giusti meriti di una squadra non ci siano anche forti "colpe" dell'altra. Nella formazione iniziale Mario Di Pietro si affida ancora ai protagonisti di questo mini-rally novembrino, preferendo ancora una volta l'affidabilità di DE NIGRIS alla potenza di MANIERO fermo restando ora in posto 4 un luccicante ZANON, cabina di regia ancora in mano a DE MARCHI e opposto-cannoniere BOESSO ( il suo alter-ego TROVO' rientra da una settimana di influenza...), i collaudatissimi FRISO-URSIC al centro e la rivelazione Matteo LELLI nel ruolo di libero aspira-tutto. Il primo turno di battuta è emblematico con ZANON e una salto flot ficcante determina subito un 8 a 1con quello che sarà il leit-motiv di tutta la gara: i veneziani non riescono a passare, o vengono murati ( 12 a 2 i muri vincenti per i padovani) o vengono difesi e il contrattacco spesso affidato a BOESSO ( ieri ispiratissimo in tutti i fondamentali, 26 punti finali e 62% di positività in attacco)  è micidiale. Questo andamento consente al Mister di inserire via via tutti i ragazzi che a turno vanno a tabellino con pregevolissime esecuzioni. Non manca purtroppo nel mezzo lo "show" di una banda dell'Agorà che nervosissimo accentua delle inutili proteste ( per il contesto della gara) contro l'arbitro sino all'espulsione prima per il set e poi per tutta la gara. Finisce con uno sconsolato Scaggiante ( allenatore Venezia) incredulo per la prestazione della propria squadra e il tripudio del Valsugana tra gli applausi scroscianti del folto pubblico intervenuto al PalaALI'