VALSUGANA VOLLEY - DUAL VOLLEY 3-1
(26-24 25-27 25-23 25-23)
VALSUGANA VOLLEY: 1 FINKE THOMAS, 2 LONGO GIANMARCO, 3 BELLUCO LEONARDO, 4 BERLANDA ANDREA, 7 SIGNORI LUCA, 9 CRISTIN MARCO, 10 ZILIO LORENZO, 11 MAZZUCATO TOMMASO, 13 PASINATO GIORGIO, 14 CORSATTO TOMMASO (L), 15 PASINATO EDOARDO, 18 ROSSIGNOLI CARLO. Allenatore SANTANGELO MASSIMO; vice PARPAIOLA VALERIANO.
DUAL VOLLEY: 1 DA RONCO MATTEO, 2 PERIN CHRISTIAN, 3 CAGIANO ALESSIO, 4 FIOCCO DAVIDE, 5 ALBERTINI LUCA, 7 DI SANTILLO MARCO, 8 AYACHI GIOVANNI, 9 13 MENAZZA ALESSANDRO STERZA ANDREA, 10 TOMELLERI DAVIDE, 12 BORTOLAZZI ANDREA, 20 AMBROSI NICOLAS (L), 18 ARMANNI LEONARDO (L). Allenatore ROTARI ROBERTO, vice LORENZI STEFANO.
Una stoica, versatile ed "innovativa" Serie C, in campo tutta la gara senza palleggiatori di ruolo, ottiene il primo successo casalingo e tre punti pieni contro il Dual Volley. Un set per parte viene deciso ai vantaggi, poi i rossoblù prendono la scena con un doppio successo all'ultimo respiro.
Primo parziale praticamente punto a punto, in cui entrambe le squadre godono di un set-ball ed è il Valsugana ad approfittarne (26-24). Secondo parziale con leggero vantaggio locale (11-08), poi fuga veronese (13-17, 16-20): scatto d'orgoglio patavino (23-21), ma purtroppo sono sprecate malamente diverse occasioni nel finale (25-27). Incredibili il terzo e quarto set, entrambi cominciati malissimo (1-7), con pareggio pazientemente raggiunto a ridosso del rush finale (18-18 terzo set, 19-19 quarto set): l'acuto finale, sempre col minimo scarto, è sempre appannaggio rossoblù (25-23).
Al bando le statistiche, vista la situazione poco lineare, pur con qualche ovvia incertezza ed alcuni limiti invece un po' cronici, in questa serata è da porre accento su coesione, forza mentale e incommensurabile capacità adattiva della squadra (bravi Zilio/Signori, brava la squadra nel metterci un quid in più). Il Dual Volley, pur battendo meglio e potendo gestire il gioco in modo più vario e fluido, è mancato soprattutto nella costanza e nei momenti chiave, lasciando la porta aperta a recuperi puntualmente giunti.
Valsugana con l'inedito Zilio in regia, Pasinato E. opposto, Finke e Rossignoli schiacciatori, Berlanda e Longo centrali, libero Corsatto.
Dual Volley in campo con Sterza alzatore, Albertini in diagonale, Tomelleri e Cagiano di mano, Da Ronco ed Ayachi centri, libero Menazza.
Fuochi d'artificio fin dall'inizio: il muro di Finke ed il pallonetto di Pasinato danno via alle danze, il muro di Da Ronco pareggia, la doppietta di Finke rimette avanti i rossoblù, Albertini concede nuova parità agli ospiti (4-4). Muro altisonante di Longo (7-6), compensato da quello di Ayachi (7-8). Impossibili da difendere i lungolinea di Cagiano e Rossignoli, con la banda di casa che si ripete sul salvataggio d'istinto di Pasinato (10-10). Piace la combattività del Valsugana: cannonata di Pasinato, gioca con i centri il Dual, Finke replica senza timore e Longo non fa mai sconti a muro (14-13). Cambio diagonale ed altro regista d'eccezione: Signori al palleggio, Belluco in diagonale (14-16). Corsatto interviene, Rossignoli gira il Mikasa sull'angolo dritto (16-17). Tuttavia sono naturalmente più rodati i meccanismi veronesi che permettono di distaccarsi sul mani-out dell'eclettico Da Ronco, in posizione di opposto da seconda linea (16-19).
I padroni di casa non fanno assolutamente la vittima sacrificale: Signori sfoggia un sontuoso servizio in primo tempo per l'efficace Berlanda, Belluco si sfoga con potenza in diagonale, poi un monumentale Rossignoli segna un ace, si prende due free-ball per il bis di Berlanda e la sciabolata di Finke, infine piazza un secondo ace furbescamente corto (22-20). Scambio intenso, Finke onora il numero uno sulla maglietta (23-21). Altra azione prolungata, questa volta punge Cagiano (23-23). Tap-in di Da Ronco, tornano Zilio/Pasinato. Doppio positivo di Corsatto sulla forte bordata al servizio avversaria, concretizza Finke. A rete il Dual Volley, sul set-ball interno Zilio apre pulito per Finke che pizzica le dita dirimpettaie, premiando un encomiabile Valsugana (26-24).
Avvio di secondo set all'insegna del double in battuta di Berlanda (5-3). Cresce il Dual Volley (6-8), ma non fa i conti con il servizio di un altoatesino Finke in formato Sinner (11-08). Piccoli disguidi difensivi e una minor efficacia agevolano i contrattacchi dei laterali veronesi, nonostante Berlanda usi (in difesa) letteralmente la testa (11-11): Rossignoli dice stop una prima volta, il Dual Volley si ripete fino alla stoccata di Tomelleri (12-15), Rossignoli interrompe di nuovo il momento d'argento ospite. Entrano Signori/Belluco. Tomelleri continua a dare grattacapi (13-17), Signori ci prende gusto nel provare il primo tempo e Berlanda ringrazia (14-17), ma sul colpo di Cagiano perdura ancora il vantaggio di quattro lunghezze del Dual Volley (16-20).
Non si molla: Longo vince uno scontro a muro, Rossignoli tocca delicato, mentre finisce larga la schiacciata rivale (19-20). Prende il campo Cagiano, non esita a rispondere Rossignoli. Il neo-entrato Fiocco adorna l'attacco, Corsatto si dà ai miracoli e picchia prosaico Berlanda (21-22). Tomelleri bussa, Belluco sfascia il taraflex. Un'invasione ospite ed il tempismo a muro di Finke ribaltato l'inerzia del parziale (24-23), ma anche Da Ronco mette composte le braccia sul set-ball locale. Finke si imola in tuffo sbattendo sul palo, Signori da posto due si catapulta in salvataggio (terzo tocco) praticamente dal corridoio: sulla free-ball spara largo l'attaccante veronese. Fuori di un soffio la battuta di casa, stessa sorte per la schiacciata successiva: il muro di Ayachi punisce gli sprechi (25-27).
Signori in regia con Pasinato opposto. Mare rossoblù in tempesta (0-6), fortunale che comincia a rischiararsi solo dopo il muro di Sterza (3-9), tra leggerezze ospiti ed un muro di Signori (07-10). Ayachi lo imita, ma l'inseguimento è ormai in atto. Il Valsugana rimane in scia (12-15), fiutando la preda con Pasinato ad aggiustare accomodante una a palla filo rete, mentre Finke padroneggia la diagonale (14-15). Il Dual Volley si affida con profitto ai centri, i rossoblù azzannano la presa con Berlanda e l'agguato a muro di Rossignoli (18-18). Si viaggia nella stessa carrozza per qualche scambio, con Tomelleri mattatore principale del Dual Volley (anche un ace), mentre Corsatto plana sul taraflex, Pasinato ne approfitta in mani-out e non molto dopo dipinge un lob esterno assurdamente arguto in situazione d'emergenza. Il Valsugana affonda i denti affilati esattamente nel momento clou: diagonale di Finke, ace flottante di Pasinato (24-22). La seconda chance è quella giusta, con Finke a battere il muro a tre avversario (25-23).
Altra apertura opaca per i rossoblù nel quarto set (1-7). Si accende la luce, più che altro una timida fiammella, sul muro di Finke, ma il Valsugana resta parecchio impreciso. Al Dual Volley manca decisamente il killer-instinct: con i padroni di casa che faticano in questa fase, gli avversari aspettano e sono prodighi di regali. Un altro muro attento permette di rintuzzare parte del gap con Rossignoli. Signori sembra un alzatore navigato nascondendo il tocco ingannevole di seconda intenzione (08-11). Comunque si resta a lungo sempre sospesi fra tre e quattro punti di margine, pur senza rischiare altre imbarcate, con vagonate di opportunità che nessuna contendente pare voler sfruttare. Si accentua la difficoltà, con alcuni errorini evitabili (11-16). Entrano Pasinato G e Mazzucato. Sembra difficile ipotizzare un cambio di inerzia (13-18), invece il bicchiere mezzo vuoto viene colmato con pazienza zen: con la grinta di Giorgio Pasinato in attacco ed il muro di Signori che pare a proprio agio (16-18), con la parallela atomica di Edoardo Pasinato e Berlanda intuitivo a muro (18-19), con il servizio del mini-sorpasso targato Signori (20-19). Rientrano Rossignoli e Longo (22-22). Finke risolve uno scambio complicato, ha lo stesso peso specifico dell'osmio il muro di Longo (24-22). Due possibilità. Cagiano ruba la prima, Pasinato E. si sfracella sul pavimento e Belluco nel prende il posto. La diagonale di Finke è la miccia che appicca l'esplosione di gioia (25-23).