(25-23 25-15 25-16)
VALSUGANA VOLLEY: 1 FINKE THOMAS, 2 LONGO GIANMARCO, 3 BELLUCO LEONARDO, 4 BERLANDA ANDREA, 5 BARISON FRANCESCO, 7 SIGNORI LUCA, 9 CRISTIN MARCO, 10 ZILIO LORENZO (L), 11 MAZZUCATO TOMMASO, 12 DELL'ARTE RICCARDO, 13 PASINATO GIORGIO, 14 CORSATTO TOMMASO (L), 15 PASINATO EDOARDO, 18 ROSSIGNOLI CARLO. Allenatore SANTANGELO MASSIMO; vice PARPAIOLA VALERIANO.
OLIMPIA AVOLLEY YOUNG: 1 MARTINI NICOLÒ, 4 DEGANELLO GABRIELE, 5 DALL'IGNA LUCA (L), 7 VALENTE GIOVANNI, 8 COSTA NICOLÒ, 11 LUCCHETTA MARCO, 12 MENEGHELLO MATTEO, 13 FANTON TOMMASO, 16 MARCANTE GIOVANNI (L), 18 RAMPON NICOLA, 21 ZORDAN PIETRO, 23 LAZZARETTI LEONARDO. Allenatore VERONESE LUCA; vice RUBBO MARCO.
Primo set un po' sofferto, con diversi break soprattutto nella fase centrale, anche se a conti fatti il Valsugana non rischia di uscirne sconfitto: key-factor il rendimento in battuta (5 ace a fronte di 2 errori l'Ortopedia Antoniana, a specchio 2 ace e 5 errori ospiti) e ricezione (65% vs 33%). Il resto di gara non presenta problematiche ed evidenzia una concentrazione costante, permettendo turnover (tranne Barison infortunatosi nel riscaldamento) e commiato con brindisi al 2025 in Tensostruttura.
Per il saluto alle gare ufficiali in Tensostruttura dell'anno solare (gli ultimi due turni corrispondono a due trasferte), coach Santangelo si affida a Dell'Arte in palleggio, Pasinato E. martello, Rossignoli e Finke in banda, Longo e Mazzucato centri, libero Corsatto.
L'Olimpia di coach Veronese si schiera con Martini alzatore, Rampon in diagonale, Lucchetta e Zordan schiacciatori, Deganello e Valente centrali, libero Dall'Igna.
Prime schermaglie spumeggianti: se Finke e Rossignoli pareggiano il piccolissimo lag ospite (6-6), sulla palla spinta di Rampon i vicentini cercano di prendere di nuovo sopravvento (08-11). Mazzucato sferra la controffensiva dai nove metri, prima costringendo una ricezione lunga sulla quale allunga prontamente il braccio Longo, poi guardando Finke intercettare a muro la schiacciata avversaria, infine mettendosi in proprio con due roboanti ace, salvo tornare altruista con una free-ball conquistata e messa a terra da Pasinato (15-12). Entra Costa. Rampon tenta di prendersi la scena con due legne ed un muro, mentre nel mezzo punge da fondocampo Deganello (15-16). Il missile terra-aria di Pasinato dirada la nebbia, l'opposto si ripete con freccia scoccata in battuta, completa l'opera il Mose sollevato a muro da Longo (19-16). Stupisce la rapida triangolazione Corsatto - Dell'Arte - Longo in primo tempo dietro (21-18). Dentro Giorgio Pasinato e l'ace è assicurato (22-18). Dimezza allo stesso modo Valente, dice basta Pasinato E. sfondando il muro. Lucchetta mette comunque apprensione (23-22), scambio reciproco di regali, coach Santangelo ha un'intuizione: fermare il gioco. Scelta azzeccata perché l'Olimpia spedisce a rete il servizio (25-23).
Opulente avvio di secondo set con maestoso poker di Rossignoli (tre ace), Corsatto ovunque e Mazzucato e Finke ad incrementare (7-0). Vivace anche Pasinato E. tra muro (8-1), furba palletta (12-06) e sonora sberla (14-07). Tap-in di Longo (18-10), abile anche a fare binomio con Dell'Arte a muro (21-12). Dentro Cristin (22-13). Il Valsugana addormenta il set, chiudendo al terzo tentativo con Pasinato (25-15).
Confermato Cristin, si vede Zilio. La musica non cambia: rock'n'roll rossoblù con Pasinato E. batterista a muro, Rossignoli nuovamente e doppiamente percussore dai nove metri (4-1). Cristin bagna la sua gara (5-2), Longo non vuole essere da meno e firma in tris (6-3, 8-4, 9-5). Calibrato pallonetto di Rossignoli, murone di Pasinato e bordata di Finke (13-06). Ad una mano Dell'Arte, Cristin si fa trovare puntuale (14-07). Entra Signori. Dell'Arte smarca Pasinato, Zilio la mette col mirino in testa al regista ed i rossoblù giocano a nascondino camuffando fino all'ultimo istante la pipe di Rossignoli (16-07). Sul primo tempo di Longo (18-09) si registrano gli ingressi in successione di Belluco e Pasinato G. Punge Signori (19-10), Longo impreziosisce il proprio tabellino (21-12). Si prova qualche soluzione, il touch-down si avvicina comunque con l'ace di Dell'Arte. Al secondo pallone i rossoblù fanno risuonare il virtuale triplice fischio sulla botta di Belluco (25-16).