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OLIMPIA ZANE'VI vs VENPACIB VALSUG.PADOVA

30/11/2019

 


Intervista (link youtube): Alessandro Mangiarotti

Il Venpa Cib Unigas non si rialza dopo il derby interno contro l'Eagles, restando in gara contro lo Zanè solo nel secondo set e collezionando la terza sconfitta consecutiva. Il ballotaggio in banda al fianco di Zanon è vinto da Marini, consolidata il resto della formazioni con le diagonali Magnabosco-Bacchin e Barbieri-Barison, libero Bortolini. L'Olimpia propone Niero al palleggio, Kosmina opposto, Roman F. e Poletto in banda, Baggio e Formilan centri, Manfron libero.

Equilibrio nella prima parte del primo parziale, in cui Zanè spinge in battuta (4 ace) e sporca molti palloni a muro tenendoli giocabili, mentre il Valsugana parte complessivamente col piglio giusto (11-11). Il resto del set è dominato dai padroni di casa in poco più di cinque minuti (diciasette di gioco totali nel set), nel Venpa Cib Unigas si assiste a un black-out totale che fa ragrannellare solo tre punti, con percentuali intorno al 25% sia in ricezione, sia in attacco (14-25). 

Il secondo set vede Costa per Marini. Barison chiama alla riscossa a muro e in primo tempo, il Valsugana cresce in ricezione (58%), serve di più i centri ed è molto più concreto con tutti gli effettivi (59%), concedendo pochi errori gratuiti agli avversari che a loro volta preferiscono appoggiare piuttosto che rischiare quando non è sicuro il punto (18 errori vicentini a fine gara, 5 vs 6 nel secondo set): padovani di conseguenza con il pallino in mano (12-08). Zanè fatica di più, comunque difende tanto e sfrutta le armi migliori per rimontare ed arrivare al pari a muro (13-13).   
Pochi errori (26 Valsugana finali, sei e mezzo di media a parziale), ma squadre parecchio fallose (inteso infrazioni di gioco) nella fase centrale del secondo set. Poco spettacolo, quando la gara si ravviva con tre azioni molto lunghe viene premiato il Venpa Cib Unigas che lavora bene in prima linea con Barbieri ed i laterali, conquistando un importante mini-break che risulterà decisivo (19-14). Sussulto dei padroni di casa che sembra possano rientrare nel set: arrivano le difese di Bortolini e Zanon e gli attacchi di Costa e Bacchin a respingerli (22-19). Magnabosco nasconde fino all'ultimo un pregevole tocco di seconda intenzione che punge cogliendo impreparata la difesa avversaria (25-21).

Forte Reazione dello Zanè (0-4), tre punti del Valsugana, poi nuovo break locale: ping-pong con due squadre che non girano nel cambio-palla (fluido solo a tratti nel secondo set), prediligendo l'accortezza tattica in difesa. La differenza è nell'aggressività dei padroni di casa che fanno male al servizio (3 ace e molte prime azioni avversarie rese più complicate) ed a muro (4 punti e tante palle rese rigiocabili). Il Venpa Cib Unigas magari non subisce come nel primo parziale, ma ha rara efficacia nonostante il gioco vario (31%).
A metà set Turrato rileva Zanon, dentro Roman A. nell'altro campo. A lungo andare Zanè allarga la forbice, facendo mediamente propri tre punti su cinque (14-21). Infatti l'andamento tendenzialmente rispetta il canovaccio visto ad inizio parziale, con favorito chi è al servizio, tuttavia quando il Valsugana fa bis (cambio-palla e contrattacco), nel turno successivo Zanè si regala il tris (cambio-palla e due mini-break). Il set scorre tranquillo per i vicentini che macinano gioco, muri ed ace, sprintando ulteriormente nel finale chiuso proprio da un muro (15-25).

Quarto set con Turrato confermato. A livello di gioco e combattività si assiste al gioco forse alla parte più godibile della gara, a tratti perfino soporifera quando il Valsugana è apparso più remissivo. Sbagli al lumicino (3 Zanè, 5 Valsugana), ricezioni migliori (67% Valsugana, 63% Zanè), attacco ospite più convincente (62%), soprattutto scambi scambi prolungati ed avvincenti in serie (8-9). I vicentini non possono più contare su battuta e muro (mai una reale arma padovana in questo match con 2 ace e 4 muri complessivi), trovano però nella pipe una soluzione che diventa miniera (12-16).
E' davanti a due fattori che il Venpa Cib Unigas si deve inchinare nell'epilogo di gara (13-21): di fronte alla maggiore adattabilità e cattiveria agonistica avversaria, soprattutto negli scambi meno standard o nei contrasti, unite ad un attacco stratosferico dello Zanè nel quarto set (87%). A Baggio l'onore di siglare il punto conclusivo (18-25). 

 

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