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RAVAGRICOLA ADUNA V.PD vs VENPACIB VALSUG.PADOVA

09/02/2020


Intervista (link youtube): Barbieri.

Parte male il girone di ritorno della Serie B, sconfitta al termine di un interminabile tie-break nella trasferta contro l'Aduna, squadra che si presentava al match con un solo punto e che raggiunge la prima vittoria stagionale dopo quattordici tentativi.

Il Venpa Cib Unigas schiera Magnabosco in regia, Bacchin opposto, Barison e Barbieri al centro, Zanon e Marini schiacciatori, Mangiarotti libero. L'Aduna risponde con Pedron al palleggio, Trovò martello, Pravato e Longo di mano, Sartorato e Melilli centrali, libero Favero.
La squadra di casa appare determinata ed in palla, tenendo sulle spine un Valsugana volonteroso e reattivo che come un diesel cresce e con due rotazioni letali mette alle corde i locali (16-08). Le ricezioni tengono (70% Valsugana, 62% Aduna), gli attacchi sono carichi (61% Valsugana, 60% Aduna), la grande differenza a favore degli ospiti non è costruita in battuta, ma con un'azione più pulita, una difesa solida e soprattutto a muro (4 vs 2) e nell'enorme gestione degli errori (solo 1 contro 6 avversari). C'è il tempo di registrare l'esordio del giovane Cristin, Magnabosco non lascia scampo con un pregevole tocco di seconda (25-18).

Stessi titolari nel secondo set, in cui l'Aduna opera una interessante rotazione di tre posti, passando da P6 a P3 per cambiare alcune situazioni di gioco. Mossa astuta perchè la tattica funziona (3-6), nonostante un passaggio a vuoto dei padroni di casa a metà set (9 errori complessivi) suggerisca un canovaccio simile al parziale precedente (14-11). 
Non è così perchè se le battute non sono performanti e le ricezioni viaggiano oltra al 70% in entrambi i lati (ace 1-0 per il Valsugana, ricezione positiva 72% vs 75%), impedendo break importanti, l'Aduna trova comunque la rimonta con tanta pazienza, facendosi sentire a muro (3 locali vs 1 ospite), racimolando sempre almeno un punticino oltre al cambio-palla. Soprattutto sfruttando la poca incisività del Venpa Cib Unigas (38%) e i tanti errori (11 complessivi) collezionati dagli ospiti nella seconda metà di set (20-20). Ingressi in successione di Turrato (Valsugana), Cinque e Fusaro (Aduna). I padroni di casa ci credono e si spendono al massimo fino a trovare il muro che consegna loro il set (24-26).

L'Aduna galvanizzata gioca una gran pallavolo nei primi scambi del terzo set, ma gli entusiasmi si smorzano presto perchè viene sovrastata dagli ospiti che non si disuniscono e tornano a marciare e macinare gioco (17-09).
Le squadre balbettano di più in ricezione (43% positivo con 7% perfette per il Valsugana, 50% positivo per l'Aduna). Il vero tarlo per il Ravagricola è l'attacco (27%) e questa volta non serve l'ìngresso di Cinque: il Valsugana sfonda con Barison dai nove metri (3 ace nel match), Marini è molto caldo, Zanon dà grossa solidità e apporta tanti punti, Barbieri è in stato di grazia soprattutto a muro (4 nel match). Bacchin termina come spesso accade top scorer (addirittura 30 pt), proprio lui mette a terra il fendente che sigilla il set (25-15).

Tra i locali Maniero e Convento prendono il posto di Pravato e Sartorato, con scambio di posizione in banda: in pratica Longo va nella posizione che era di Pravato, con il neo-subentrato Maniero ad occupare la posizione che era di Longo. Parziale straripante di errori (11 Valsugana, 10 Aduna), con ritmi più bassi emerge il sestetto locale (06-11), più determinato e maggiormente concreto in attacco (50% Aduna, 42% Valsugana). Tourbillon di sostituzioni: entrano Nicoletto, Costa, Turrato da un lato, torna Fusaro dall'altro. Buon impatto delle new entry, con Nicoletto che dà esperienza, il muro di Turrato e più in generale un paio di rotazioni perfette e devastanti che rimettono il Venpa Cib Unigas in carreggiata (14-13).
Lungo testa a testa, sulla soglia della ventina il Ravagricola con due contrattacchi si gusta il possibile tie-break (18-21). Reazione Valsugana, aiutato dalla prova monstre di Mangiarotti e Costa in ricezione (entrambi 83%), spesso chiamati in causa dai battitori ospiti: i tifosi possono applaudire alcuni scambi prolungati e piacevoli, ma la lotteria dei vantaggi premia un Aduna che si dimostra ancora una volta più cinico ed affamato (25-27).

Coach Scaggiante conferma Nicoletto. Il Venpa Cib Unigas mette avanti la testa (4-2), ostentando sicurezza fino a ridosso del cambio-campo (7-4). L'Aduna estrae dal cilindro belle giocate che danno morale e rinforzano la sensazione del possibile colpaccio, con Pedron particolarmente ispirato nello smarcare i propri attaccanti (9-9).
Si fa male Longo, entra Pravato (12-13). Come si intravede lo striscione del traguardo, è guerra tra due squadre combattive che vogliono a tutti i costi la vittoria, anche per orgoglio. Questo si traduce in un tie-break infinito, in cui il Ravagricola getta il cuore oltre all'ostacolo e supera i propri limiti, mentre il Valsugana non ci sta a fare da sparring-partner. L'acuto vincente è dell'Aduna, autentica killer nei tre set finiti ai vantaggi (20-22). 

 

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