Venpa Cib Unigas - Volley Sempre Volley 2-3

18/10/2008

Inizia il campionato per il Venpa Cib Unigas targato Cereser con il derby contro i cugini del Volley Sempre Volley, sponsorizzati anch’essi Venpa Cib Unigas, a ricordare il legame di collaborazione che lega le due principali società della città di Padova. La squadra di casa deve fare a meno del palleggiatore Mazzucato (infortunio ad un occhio durante l’ultimo allenamento) e di capitan Marini (strappo muscolare); il sestetto ospite, allenato dal veterano Alfio Ribon, è squadra giovane ed infatti disputa anche il campionato di U20 di Lega. Dirige l’incontro la coppia padovana Federico Tosato/Alberto Cesaro, insufficiente la loro prova.
Si parte con De Cinti/Mungo (alzatore/opposto), Amadio/Zanatta (schiacciatori) – Pesavento/Friso (centrali), Del Conte (libero). Il primo set è combattuto, con predominanza degli attacchi di banda da parte di entrambe le squadre; punto a punto fino al 15-15, il Sempre Volley si porta 19-15 sfruttando tra l’altro un’infrazione sanzionata al palleggiatore di casa ed un errore in attacco degli avversari. Il Valsugana riesce a reagire, portandosi fino al 19-22, quando un brutto errore in attacco di Amadio dà il 23° punto agli ospiti.
Il Sempre Volley allunga sino al 24-21, ma il cambio palla della squadra di casa e due errori consecutivi della banda n° 7 ospite (il secondo contestato dagli ospiti per i quali è stato ravvisato un tocco del muro di casa) porta sul 24-24: un primo tempo e un’altra infrazione in palleggio sanzionata a De Cinti chiudono il parziale 24-26 a favore degli ospiti, con il primo arbitro che richiama lo stesso De Cinti per farlo desistere dal protestare.
Nel secondo set restano invariati i sestetti e si procede ancora punto a punto: nelle prime fasi si distinguono gli attacchi dei centrali Friso e Pesavento e due bei pallonetti di Amadio (6-5). Salgono le percentuali di attacco, in particolare per il Valsugana dell’opposto Mungo (12-10), ma un errore in battuta di Pesavento e un buon turno a servizio dell’opposto ospite mettono in difficoltà la squadra di casa che commette due errori (12-13). Coach Cereser decide di gettare nella mischia Trevisan nel ruolo di opposto, il quale resterà in campo per tutto l’incontro. Inizia una situazione di punto a punto fino al 17-16, quando una palla non tenuta in difesa, un errore in attacco e una dubbio fallo in palleggio portano il punteggio sul 17-19. Il time-out di Mister Cereser non cambia le cose: una fase confuda porta sul 17-21 per il nuovo tempo di sospensione della squadra di casa. Un cambio palla per parte precedono un contrattacco ed il muro di Friso (20-22), ma la rimonta viene strozzata da un attacco di banda del Sempre Volley e due infrazioni consecutive commesse dal Valsugana (20-25). In particolare l’ultima decisione viene pesantemente contestata dal Valsugana, con capitan Amadio che subisce l’ammonizione.
Nel terzo parziale il Venpa Cib Unigas parte 0-1 per effetto del giallo: un primo tempo fuori di Pesavento e due muri su Zanatta e Trevisan lanciano gli ospiti 0-4. Il Valsugana non ci sta e recupera 7-5 sfruttando in particolare battuta e muro. La squadra ospite inizia a commettere diversi errori, intervallati da buoni attacchi dei laterali di casa (15-11). Nel Sempre Volley cambia la diagonale palleggiatore-opposto, ma il Valsugana conserva il distacco 21-17 e poi allunga 25-19.
Il quarto set è molto equilibrato fino al 6-6, quando un break porta avanti il Valsugana di tre lunghezze, vantaggio conservato fino al 16-13. La difesa ospite tiene qualche pallone ed il set si impatta 17-17: un time-out ristabilisce la giusta tranquillità ai padroni di casa che tornano avanti di tre punti. Il nuovo cambio palleggiatore-opposto del Volley Sempre Volley non cambia le sorti del parziale, chiuso 25-20 dal Valsugana.
Il tie-break si apre con l’ace del palleggiatore ospite. La gara trascorre sui binari della parità fino al 3-3, quando un episodio (l’ennesimo) molto dubbio rompe gli equilibri: il muro ospite tocca visibilmente l’astina, ma il primo arbitro contraddice il suo collaboratore (dopo lunga discussione) ed assegna il punto al Sempre Volley. I già nervosi giocatori del Valsugana protestano ed il già richiamato De Cinti viene ammonito (3-5). Il Venpa Cib Unigas comunque recupera con rabbia e cambia campo avanti 8-7, in una gara diventata comunque molto tesa e fallosa. Cambio palla e muro su Pesavento ribaltano la situazione, ma è di nuovo una decisione arbitrale dubbia a spostare l’equilibrio il match: un vistoso fallo al servizio (linea pestata) non viene ravvisato, Trevisan subisce muro nella stessa azione e l’arbitro perde di mano definitivamente la gara ammonendo anche il libero Del Conte (9-12). Un cambio palla per parte ed un muro subito da Amadio consegnano quattro palle match al Sempre Volley: sono fischiate due infrazioni in palleggio (una dubbia) agli ospiti, i quali subiscono anche un muro (13-14). Il Valsugana ha anche il contrattacco per pareggiare la gara, ma la pipe di Zanatta viene murata e l-incontro va al Sempre Volley.
Gara molto combattuta ed equilibrata, in cui gli attacchi laterali sono risultati i più utilizzati ed efficaci. L’esperienza del Venpa Cib Unigas da un lato e la freschezza atletica del Sempre Volley dall’altro hanno dato vita ad una gara gradevole, ma anche ricca di errori. Dispiace che le chiamate arbitrali abbiano creato nervosismo ed abbiano probabilmente condizionato la gara: per dirla con le parole del presidente Bastianello “abbiano dato un imprimatur negativo alla gara”, mentre per usare quelle del vice-presidente Bacelle, “se non fossimo due società amiche, non sarebbe andata a finire così bene”. A parte un arbitraggio non sufficiente a livello tecnico, è stata preoccupante anche la poca coesione tra i due arbitri e la gestione della gara nel suo complesso, in particolare si contesta la facilità del ricorso al cartellino giallo e un metro di giudizio che non sempre è parso imparziale.