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VALSUGANA VOLLEY PD vs VOLLEY TREVISO TV

28/04/2025

VENPA VALSUGANA - VOLLEY TREVISO 0-3
(24-26 20-25 16-25)

 
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Tolin, Pinato, Salmaso, Pasinato G., Martinello, Signori, Veronese, Pasinato E., Finke, Rossignoli, Maniero (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola. Battuta  5 ace, 9 errori; ricezione 52%; attacco 33%; muri 4; errori complessivi 25.
VOLLEY TREVISO: Furlan, Argilagos, Barosco, Hristov, Monzani, Costantini, Benacchio, Ravagnan, Malosso, Belluco, Moro A., Moro U. (libero), Crosato, Tosatto (L). Allenatore Zanin, vice Salvego. Battuta 5 ace, 9 errori; ricezione 59%; attacco 46%; muri 11; errori complessivi 14.

Gara particolare per l'essere in un insolito lunedì sera, fatto dovuto ad un evento storico come la scomparsa di un Papa, con conseguente rinvio da sabato scorso (giorni dei funerali) per decisione del governo. 
Il Valsugana cede alla vice-capolista Volley Treviso, squadra tanto giovane quanto talentuosa che è riuscita ad essere più cinica nei momenti clou dei primi due set ed implacabile nel terzo, proiettandosi in posizione privilegiata al rush finale verso l'obiettivo playoff. Gli ospiti sono quasi impeccabili, riescono ad aggiustare assetto e godono di prima linea concreta in attacco e muro.
Per il volonteroso Venpa è probabilmente una sliding-door negativa l'epilogo infausto di primo set, in cui la battuta ha messo in difficoltà gli avversari, permettendo punti diretti (in questo parziale sono concentrati tutti i cinque ace della gara padovana), rigiocate (non sempre sfruttate) e maggior tasso di errore trevigiano (8 nel primo parziale sui 14 complessivi). Purtroppo fa da contraltare l'attacco medio dei primi due set rossoblù si attesta al 29%, inoltre tra i padroni di casa ci sono stati più errori del solito ed il muro ha sicuramente dato beneficio a Treviso. 

 
 
Coach De Nigris schiera Veronese in regia, Tolin opposto, Rossignoli e Finke schiacciatori, Barbieri e Pinato centrali, libero Maniero.
Coach Zanin rimuncia a Hristov e manda in campo Argilagos palleggiatore, Barosco martello, Crosato e Costantini in banda, Benacchio e Malosso centri, libero Tosatto.

Ottimo approccio rossoblù con l'ace impetuoso di Rossignoli ed il muro efficace di Barbieri/Tolin, mentre Treviso è ancora fredda e colleziona due errori (4-0). Anche Barbieri punge al servizio (6-2), ma sul muro di Crosato la sfida è aperta (6-5). Provvidenziale la giocata corta di Finke, ma costano alcune imprecisioni e Crosato dai nove metri inserisce la freccia (7-8). Il lob lungo di Veronese coglie tutti di sorpresa, un maestoso muro di Barbieri è segnale di un Venpa vivo (11-10). Qualche errorino locale di troppo ed il braccio caldo di Barosco sono compensati da una doppietta di Finke e da tantissimo proficuo lavoro di Maniero: a due terzi di strada l'ace atomico di Tolin lascia le contendenti sullo stesso piano (16-16). Entrano Monzani da un lato, la diagonale composta da Fagiuoli e Pasinato E. dall'altro. Fagiuoli si presenta con un'alzata ad una mano per il missile di Pinato, Treviso sfrutta i laterali ed il vincente da fondocampo di Malosso (17-19). Rossignoli passa in mezzo al muro, l'ingresso di Salmaso al servizio è indigesto agli avversari, fruttando due ace. Treviso rimane inchiodato anche per due errori propri (22-19), ripartendo con il muro di Benacchio, a cui replica un proiettile di Pasinato E. (23-20). 
Nel finale padovano si pagano a caro prezzo quattro fattori in pochi punti: due errori in battuta, fisicità ed estro di Argilagos ed il prolungato mancato cambio-palla in P1, complici tre muri avversari. Primo errore al servizio, tornano Veronese/Tolin. Tripletta di Argilagos, con due muri inframezzati da un tocco di seconda intenzione (23-24). Rossignoli risolve al momento opportuno la rotazione infausta, ma il Venpa sbaglia nuovamente battuta e Treviso non perdona sul muro di Crosato (24-26). 

Secondo parziale con Signori, entrato  già in occasione del secondo set-ball ospite. Buona parte di percorso è ad elastico, tra allunghi ospiti e (quasi) recuperi padovani, tranne l'epilogo in cui danno più gas i trevigiani. Treviso si fa sentire a muro e con Benacchio, il Valsugana trova la diagonale in torsione di Tolin e una strepitosa difesa di unghie di Maniero, chiusa dallo stesso Tolin. Molto cercato Malosso nella fase iniziale, abile anche a muro (4-8). Tempestivo e furbo Veronese nell'anticipare l'avversario su palla filo rete, corto Tolin, fuori misura gli ospiti (7-8). Treviso prova a scappare, agevolato dagli errori locali, con la schiacciata in secondo tocco di Argilagos e l'ace di Costantini (09-13). Il Valsugana risale la china con Tolin e Finke (14-15), ma spreca alcune free-ball e nel frattempo prende il muro di Malosso (14-18). Dentro Fagiuoli e Pasinato E. Signori infila il Mikasa nehgli unici quattro quadratini disponibili in parallela, Salmaso entra e ovviamente piazza l'ace, il muro attento di Signori dà ulteriore vigore alle speranze rossoblù (17-18). Picchiano forte Barosco e Pasinato E., ma a questo punto fa la differenza il contrattacco trevigiano, soprattutto con le incursioni ed i muri di Malosso e Benacchio (20-24). Conclude Crosato con classe (21-25). 

Si rientra con Fagiuoli/Pasinato, Signori/Finke e Salmaso/Barbieri, libero Maniero. L'attacco di casa fatica e la ricezione non sempre aiuta, intanto Treviso non aspetta e se ne va con Malosso (anche un muro), Barosco e l'ace di Crosato (2-9). Entra Pasinato G. Si alternano curiosamente più colpi di Signori e Costantini, intanto assaggiano il taraflex l'ex Belluco e Ravagnan. Energico Pasinato G., diagonale a segno al primo pallone toccato per Belluco (07-13). Il set scorre senza particolari sussulti, in spolvero Malosso sul fronte ospite, mentre Pasinato G. trascina con le sue stoccate il Venpa in doppia cifra (10-16). Allungano Costantini e Benacchio, Tolin e Bellucco pizzicano la riga laterale, l'opposto rossoblù piega le dita del muro dirimpettaio, però risponde ancora Costantini. Entrano Fagiuoli e Pasinato E. (12-21). Muro apocalittico di Salmaso, gran parallela del neoentrato Monzani (14-22). L'ennesimo muro di Malosso e la sberla di Pasinato E. sono gli ultimi gesti tecnici degni di nota, infine due regali rossoblù chiudono la partita (16-25). 


 

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