16/05/2025
In un susseguirsi di emozioni, la Seconda divisione chiude la stagione con una brillante soddisfazione 3-0 sulla capolista Real Padova, terminando al terzo posto il girone. Tre set praticamente in fotocopia, con un Valsugana compatto e motivato che ha saputo rimanere in scia quando necessario, per poi reagire ed infine colpire nel finale contro un Real Padova forse un pelo appagato dalla promozione già in cassaforte. Chapeau!
L'emozionato coach Nicola Crespan, coadiuvato dalla fedele Greta Stivanello, schiera Mancino/Crivellaro, Carbone/Furlan, Nalesso/Lunardi e Dimitriu libero. Ospiti di coach Ottoboni N. con Menon ed Ottoboni A. in diagonale principale, Alisigwe e Baldo bande, Ruffini e Favaron centri, libero Canova.
Avvio contraddistinto da grande equilibrio, scollinata la decina è Favaron a fare una piccola differenza a muro (11-13) e con la doppietta in attacco prima e battuta dopo (12-15). Contro-break rossoblù: maestoso muro di Lunardi/Crivellaro, Carbone finalizza superbamente il pari al termine di una lunga azione. Non è finita: difesa reattiva di Mancino, perfetta alzata laterale di Dimitriu, scarica a terra di nuovo Carbone (17-16). Sul mani-out energico di Furlan si tenta una accellerata (19-17). Il Rizzato Antincendi tiene a lungo con compattezza, assicurandosi punti con i laterali ed un pregevolissimo pallonetto di Nalesso, ma paga dazio al muro di Ruffini (23-23). Invasione ospite, capitalizzata all'istante sul tesissimo ace di Mancino (25-23).
Nel Real Padova, Favaron viene spostato in banda, con l'ingresso di Busato al centro. Sembra di rivivere il set precedente: ospiti in fuga appena raggiunta la doppia cifra, con il muro di Favaron e l'ace di Ruffini (09-13). Arriva subito il poker del pari locale, grazie alla potenza di Carbone, all'astuta intelligenza di Mancino, alla precisione di Furlan ed ad un out avversario (13-13). Ottoboni A. tenta di dare una scossa al Real Padova (13-15), da applausi i tuffi di Dimitriu e Furlan su un'azione prolungata chiusa tuttavia da Favaron (14-16). La sberla di Lunardi e la parallela di Carbone valgono il sorpasso (18-17), ma il Real Padova replica con Ottoboni e Alisigwe (18-20). Crivellaro-show (anche un muro) e la bomba di Lunardi riportano a condurre il Valsugana (22-20). Coraggiosa ed efficace la veloce dietro di Nalesso (24-21), non demordono gli avversari che vanificano i tre set-ball con Favaron, un ace di Ruffini ed il tap-in di Menon (24-24). Cinico e sul pezzo il Rizzato Antincendi: diagonale imprendibile di Furlan, mentre si insacca a rete l'offensiva ospite (26-24).
Due novità nel Real Padova: Simionato ed il rientro di Baldo. Nuovo set quasi fotocopia dei precedenti: unica piccola differenza è la modalità a piccoli strappetti con cui il Real Padova costruisce il margine favorevole a metà parziale (08-13). Gli ospiti comunque incappanp in diversi errori durante la serata, il tap-in perentorio di Lunardi, propiziato dall'eccellente servizio di Nalesso, comincia a ravvivare i rossoblù (12-14). Carbone picchia forte, però questa volta il Real Padova resiste e pesca un nuovo guizzo fino al muro di Alisigwe (16-19). Servono due missili di Furlan per riavviarsi (17-19), mentre Crivellaro buca il taraflex (18-20) e l'attenzione suprema di Dimitriu è ripagata dall'invasione avversaria (20-21). Il Valsugana finisce in rete, comunque l'epilogo è tutto a tinte rossoblù con una spettacolare cinquina. Carbone mette a segno il cambio-palla e fa bis impattando a muro. Mancino pulisce con determinazione una palla molto complicata destinata a spegnersi sulla rete, proprio su quest'ultima si infrange invece il Real Padova. Il proiettile in battuta di Nalesso procura una free-ball: Carbone passa in mezzo al muro. Sbagliano gli ospiti, è festa Valsugana (25-22).