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BASSANO VOLLEY A.S.D. vs VALSUGANA VOLLEY PD

16/03/2024

BASSANO VOLLEY -  VALSUGANA VOLLEY 3-0
(25-18 25-17 25-23)
Comunale Solagna VI - Durata 1h17'

 
BASSANO VI: Carlesso, Gabrieli, Milani, Orso, Demarchi, Zurlo, Stolcis, Rampin, Lazzarotto, Bertoncello, Mitic, Polacco, Tosin (L), Stragliotto (L). Allenatore Poletto.
VALSUGANA VOLLEY: Barbieri, Fagiuoli, Pettenuzzo, Tonello, Salmaso, Martinello, Maniero, Formilan, Schiro, Illotti, Monetti, Manfron (L), Peghin (L). Allenatore De Nigris, vice Parpaiola.

Valsugana con i lungodegenti Martinello (a referto) e Rossignoli, Bassano senza Amabilia e con Stolcis infortunato nel riscaldamento. Trasferta amara,  infatti i padroni di casa si confermano bestia nera, trovando così il primo successo del loro 2024. Vittoria legittimata da una trama molto simile all'andata: gran prova difensiva, regia pulita e varia, tanta concretezza; fattori uniti in questa gara anche a migliori statistiche in ogni fondamentale di squadra (anche nel minor numero di errori). Serata storta per il Valsugana (25-18 e 25-17 nei primi due parziali), in partita solamente nel terzo set dopo un bel recupero (17-11, 17-17, 19-21), il quale tuttavia non trova il giusto epilogo (25-23). 
 
 
Coach Poletto schiera Milani in regia, Polacco martello, in banda Bertoncello e Lazzarotto, al centro Demarchi e Rampin, libero Tosin.
Valsugana in campo con Tonello alzatore, Pettenuzzo opposto, Monetti e Schiro schiacciatori, Barbieri e Formilan centrali, libero Manfron.
 
Primo scambio già emblematico, con la strenua difesa locale fino al diagonale di Polacco. Di Barbieri il primo punto rossoblù, risponde Rampin che bissa in tap-in (3-1). Il cambio-palla ospite funziona con Pettenuzzo, ma due errori al servizio non fanno faticare il Bassano. A tutto braccio Monetti e doppiamente Polacco (7-4). Alla pipe di Monetti fa eco il sontuoso muro di Schiro (7-6). L'ace a un soffio dalla riga laterale di Demarchi ed il contrattacco di Rampin allontanano nuovamente i padroni di casa (11-07). Sfida interessante, con molte difese e gran lavoro per Manfron e Tosin, in generale è più favorita la fase break rispetto al cambio-palla. Mura Barbieri e battuta letale di Schiro (11-10). Perentorio Rampin, ribadisce Lazzarotto in pipe (13-10). Vincente dai nove metri di Rampin e muro di Demarchi/Milani a finalizzare un'azione molto spettacolare (16-11). Il Valsugana si riavvia con Formilan e l'ace di Pettenuzzo, ma è l'ultima volta che i rossoblù trovano un piccolo break nell'arco del parziale (16-13). I contrattacchi di Bertoncello e l'ace di Milani danno serenità al finale del Bassano (19-13). Entra Maniero. Formilan picchia in primo tempo, nell'azione successiva Polacco mura. Ancora Formilan, questa volta in pallonetto, invece va di potenza Polacco (21-15). Il botta e risposta continua fino alla fine, interrotto solo dall'ultimo punto a muro di Bertoncello (25-18).
 
Più due locale sul contrattacco di Rampin (2-0). Terzo punto da stropicciarsi gli occhi per gli interventi di Tosin e Manfron, mette a terra Pettenuzzo. Perfetto il timing a muro di Tonello (3-3). Il Valsugana si trova ad inseguire quando Milani beffa tutti, Polacco gli dà corda in attacco, sempre Polacco e Bertoncello fermano gli avamposti rossoblù a muro (8-4). Tris padovano con Pettenuzzo, Formilan (muro) e Barbieri in battuta (9-8). Bassano interrompe il digiuno con Polacco, un paio di scambi intensi hanno equa suddivisione, ma Polacco va a segno anche al servizio (12-09). Due errori locali riportano comunque in scia il Valsugana (12-11). La situazione muta di nuovo dopo la stoccata di Rampin: il turno di Lazzarotto è deleterio per i rossoblù, portando con sé il fendente di Bertoncello, il muro di Rampin e un omaggio ospite (16-11). Tonello scherma il tentativo di tap-in locale, poi uno scambio prolungato è preda di Polacco ed arriva in seguito il muro di Milani (18-12). Entra Maniero, a segno in diagonale (18-14). Il Bassano comunque viaggia senza intoppi con i laterali, dentro Illotti (20-15). Bello il diagonale stretto da posto due di Maniero, tuttavia replicano il primo tempo di Demarchi e l'ace di Bertoncello (22-16). Entra Salmaso al servizio. Bassano prende tutto quanto passi per il proprio campo e termina la missione secondo set con Polacco (25-17).
 
Il Valsugana si ripresenta con Maniero confermato e Fagiuoli in regia. Fuochi d'artificio in avvio: il tempestivo triplo vantaggio del Bassano viene rintuzzato dal muro di Fagiuoli, il ragionato pallonetto di Monetti ed una sbavatura locale (3-3). Le due squadre si fronteggiano a viso aperto con azioni prolungate, in cui complessivamente è più a proprio agio la squadra di casa. Infatti spiccano il muro ad una mano di Bertoncello (5-3) e un palleggio mimetizzato a punto di Milani (6-4), precedenti alle inusitate legnate di Monetti e Bertoncello, mentre Polacco si esibisce in un colpo di biliardo (8-5). Monetti riconquista il servizio. Letteralmente vola Fagiuoli in difesa, al secondo tentativo sigla Polacco (10-06). Barbieri buca il muro a due, un minuto dopo Pettenuzzo e Maniero riaccendono la battaglia (11-09). Bassano si rifugia nella sua impenetrabile difesa, affidandosi alla concretezza di Rampin e dei laterali, a cui si somma nel mucchio un ace di Lazzarotto (17-11). Dentro Salmaso. Il Valsugana si ravviva con il duo Monetti-Pettenuzzo, prende coraggio sull'out errori locale ed il muro di Barbieri, si entusiasma con l'ace di Fagiuoli ed il muro di Pettenuzzo che vale il pareggio (17-17). 
Uno sprazzo di luce che non si placa con l'errore rossoblù. I successivi scambi non spostano gli equilibri, ma va sottolineata una magnificente difesa di Manfron, premiata da Maniero per il primo vantaggio ospite della partita (18-19). Al rettilineo conclusivo del set si affaccia davanti la formazione padovana con la doppietta di Pettenuzzo (19-21). Un errore ed il contrattacco di Polacco permettono l'affiancamento dei giallorossi locali (21-21). Scambi pirotecnici: a Maniero controbatte Polacco, il missile di Pettenuzzo viene vanificato da un fallo. Asta rossoblù, secondo errore consecutivo e terzo dopo il venti (9 vs 4 avversari nel parziale, complessivi 18 padovani vs 13): per il Valsugana tre sbagli purtroppo determinanti. Con il massimo del cinismo, Bassano coglie subito l'occasione con scenografica difesa e tiro da tre punti di Rampin (25-23). 

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